Quaderno CIPEC Numero 8

Partiti, Sindacato lotte operaie negli anni ’50

Indice generale

Introduzione p. 5

Luigi Borgna p. 6

Borgato p. 6

Il lavoro p. 8

La guerra p. 9

Il dopoguerra. Il partito p. 12

Il carcere p. 16

Le lotte contadine p. 20

Dopo Giolitti. Gli scontri nel partito p. 25

Candidato. Borgo San Dalmazzo p. 27

Pietro Panero p. 30

Sindacalista p. 30

Una vita spesa bene p. 33

Mario Pecollo p. 37

Appunti sul PSLI-PSDI p. 37

Presunzione: vecchio vizio dei nostri politici p. 41

PSDI – Per una cronologia sintetica. 1976/1991 p. 43

Carlo Giordano – LO SCIOPERO DEI PUMET Dronero. Primavera 1954 p. 45

GLI ANNI DEL CENTRISMO p. 45

LA MOBILITAZIONE p. 48

LO SCIOPERO DEI “PUMET” p. 50

CONCLUSIONI E RIFLESSIONI p. 56

APPENDICE p. 58

NOTE p. 60

Ines Cainer. Il Quadro p. 62

C.I.P.E.C. Attività p. 65

Quaderni C.I.P.E.C. p. 67

Introduzione

Questo quaderno, miscellaneo, si apre con una lunga testimonianza di Luigi Borgna, non comparsa, per motivi di spazio, nel numero cinque, interamente dedicato a militanti comunisti degli anni ’50 e ’60.
Segue il ricordo di due dirigenti, Pietro Panero e Mario Pecollo (rispettivamente del PCI e del PSDI), da poco scomparsi. Di Panero riportiamo una sua testimonianza sulla attività di sindacalista CGIL, nei duri anni ’50-60. Di Pecollo una breve “storia” della socialdemocrazia cuneese e una lettera ad un settimanale cuneese, sulle “occasioni perdute” dalla provincia.
Completa la breve sezione sulla socialdemocrazia locale, una scheda di Carlo Benatti, sui congressi e gli “organigrammi”, a partire dal 1976.
Chiudono questo ottavo quaderno un saggio di Carlo Giordano sulle lotte operaie nel dronerese (anni ’50) e l’elenco della attività (dibattiti, incontri, conferenze …). svolta con pochi mezzi, ma di grande valore, dal CIPEC e dei quaderni sino ad oggi pubblicati.
Un po’ atipico, una tantum, un breve racconto di Ines Cainer, cuneese di adozione, recentemente finalista al Premio Internazionale di Letteratura, musica e arti figurative di La Spezia.
I prossimi numeri di “Storia, cultura e politica” saranno dedicati a ricordi e testimonianze sul PSIUP, sul PSI, sulla CGIL locali, nel tentativo di fornire alcuni elementi per una ricostruzione di vicende, fatti, personalità, ma senza alcuna presunzione di una completa disamina storica che ha altri canali e strumenti e per cui le testimonianze personali non sono che una delle fonti.
Sempre in cantiere la ripubblicazione delle vite di militanti comunisti, comparsi a fine anni ’60 – primi anni ’70, sulla “Voce”, ad opera di Giuseppe Biancani e un quaderno sui cinquanta anni del Consiglio provinciale (risultati elettorali, gruppi politici, consiglieri, giunte …).