Quaderno CIPEC Numero 14

La CGIL a Cuneo negli anni ’50 e ’60, Livio Berardo

Indice generale

Introduzione p. 5

I colloqui di Dresda p. 7

La camera del lavoro di Cuneo dai fatti d’Ungheria all’autunno caldo p. 11

La C.G.I.L. a Cuneo negli anni ’50-’60 p. 30

Francesco Angeloni p. 30

Contadinisti e operaisti p. 31

Tre segreterie p. 33

Il sindacato p. 35

Segretario del PCI p. 38

Giuseppe Trosso p. 41

Dalla fabbrica alla CGIL p. 41

Gli anni ’60 – ’70 p. 42

Marcello Faloppa p. 44

PSIUP e CGIL p. 44

Il sindacato p. 46

Nel PCI p. 48

“Incompiuti” p. 50

Pci, gruppi, movimenti p. 50

Compromesso storico o governo delle sinistre? L’Inizio della crisi p. 50

Il ‘77 p. 53

La rivoluzione nel labirinto, Franco Ottaviano p. 57

Per una riflessione su Cuba p. 62

Giano: pace ambiente problemi globali p. 66

Lega. Cenni per una storia p. 69

II perché di una crescita p. 71

Che cosa propone p. 73

Le Leghe a Cuneo p. 74

Alcune proposte p. 77

Per saperne di più p. 78

Mostra “Immagini e colonie” (Fabrizio Billi) p. 79

Giampaolo Romanato, Daniele Comboni (1831-1881) Nell’Africa dei missionari e degli esploratori (Fabrizio Billi) p. 80

C.I.P.E.C. Attività p. 81

Quaderni C.I.P.E.C. p. 84

Introduzione

Questo quaderno è centrato su una ricostruzione delle vicende sindacali in Cuneo negli anni ‘50-’60.
Dopo il saggio di Livio Berardo che già aveva collaborato al terzo numero, dedicato a Maria Capello, di questi quaderni, compaiono tre testimonianze, anche diverse per ampiezza e impostazione che ripercorrono le biografie di tre protagonisti.

Nelle prime pagine, una breve testimonianza, indiretta, di Enzo Santarelli, storico, di cui sul numero precedente abbiamo pubblicato alcune foto con il suo amico Giuseppe Biancani, e di Alberto Cipellini, per anni segretario della federazione provinciale socialista e senatore.

Si riferisce ai colloqui di Dresda, Germania est, nei primi anni ‘60.
Seguono alcuni “incompiuti”, testi non pubblicati su temi non specificamente locali.

Altri “incompiuti”, sono comparsi sui numeri 11 e 13 di questi quaderni, ad opera del “Collettivo storico di Strada Maggiore”, un gruppo di “storici dai piedi scalzi” che da tempo si occupa della storia degli ultimi decenni, dei movimenti sociali, delle sinistre (storica e nuova) italiane e collabora a più riviste, anche se “di nicchia” soprattutto “Per il ‘68” e “Alternative Europa”.

Sergio Dalmasso